Con Luca: una festa da ricordare <<

lucamaggio2017_5bisIn qualsiasi attività c’è sempre un momento in cui una fase del lavoro va a concludersi e, passato un respiro più o meno lungo, ne riparte un’altra. Questo accade anche a Study for you alla fine di ogni anno scolastico, perché questo è il ritmo con cui la nostra attività di aiuto allo studio deve sincronizzarsi. E a fine maggio i ragazzi si fanno più rarefatti, vuoi per l’aria di primavera, vuoi per la tensione vissuta da chi avrà l’esame. Pochi i ragazzi, tanti i volontari con cui abbiamo fatto questa festa finale, lieti perché ha accettato il nostro invito l’amico Luca Pipicella, che alcuni di noi non vedevano da quando qualche anno fa ha superato la maturità.

Perché Luca? Intanto perché ci siamo frequentati durante i suoi otto anni dalle medie alle superiori. E poi perché volevamo ascoltarlo dal vivo dopo l’uscita del suo nuovo CD. Già in quegli otto anni lui non era solo venuto a studiare con i nostri volontari, ma si era anche reso disponibile ad insegnare con gioia a ragazzi più giovani lo spagnolo, materia che conosceva bene. E lunedì scorso è venuto a darci un’altra lezione.

E’ bello vedere un ragazzo che cresce ed impara a vivere. La vera cultura non è un accumulo di nozioni, ma saper affrontare la realtà con un giudizio pieno di ragioni. Avevamo visto Luca  affrontare con serenità i compiti scolastici, il rapporto con gli amici e i professori di Study for you. Luca non era un patito dello studio, quello che viene definito un secchione, ma il suo dovere lo ha sempre fatto.

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Oggi abbiamo ritrovato Luca “Bluesman” pronto ed efficace nel cantare, suonare e raccontarsi. Dietro a un ragazzo così sereno ci sono due genitori meravigliosi che hanno saputo valorizzare i doni e i desideri del figlio, che lo hanno accompagnato nel suo cammino con una disponibilità infinita. Ne è un esempio il viaggio che affrontarono fino a Brindisi per permettere a Luca di assistere ad un concerto di Edoardo Bennato. E in quel concerto Luca ha ricevuto in dono un’armonica del suo “idolo” e, quel che vale di più, si sono poste le premesse per un’amicizia che dura nel tempo e di cui Luca va giustamente orgoglioso.

Il primo CD di Luca si chiamava “Sogno ad occhi aperti”. L’ultimo “Io sogno”. Il sogno, il desiderio, l’attesa di qualcosa di bello sono importanti per Luca così come l’amore alla vita, che è un bene da rispettare.”Certo qualche cavolata è normale farla -dice Luca- ma sempre con criterio!”  Si definisce un ragazzo fortunato, Luca, e questo è possibile perché sa guardare con gratitudine ai doni ricevuti.

Come ha ben sintetizzato Adriana, a chiusura di questo momento di festa: “Una cosa è veramente bella quando ciò che accade è infinitamente di più di quello che avevi immaginato, del file che avevi in testa…  Quando vivendo ciò che accade non puoi non commuoverti. Quando ti trovi davanti una persona che credevi di conoscere e la scopri  più grande, più profonda, più vera. La scopri positiva, serena, grata dei doni che possiede. Quando la bellezza dell’esperienza ti fa percepire la realtà più buona e degna di essere vissuta.”

Grazie Luca, e arrivederci a presto!lucamaggio2017_-21bis